PALAZZO ABBATESCIANNI – equilibrio tra linguaggi costruttivi vecchi e nuovi

PALAZZO ABBATESCIANNI – equilibrio tra linguaggi costruttivi vecchi e nuovi

RESIDENZE PRIVATE

Il progetto di Palazzo Abbatescianni riassume più campi della progettazione, dal restauro artistico e strutturale alla nuova edificazione ed anche al riciclo creativo.

Si tratta di un edificio degli anni venti sito a Bari ai margini del Borgo murattiano che pur non avendo particolare valore storico, è caratterizzato dalla classica facciata in stile veneziano tipica di alcuni edifici della città storica.

Il fabbricato originariamente di un piano è stato ampliato prima con la sopraelevazione di 2 piani e poi negli anni sessanta con un ampliamento nel cortile interno.

Dopo un restauro attento e puntuale delle strutture portanti, soprattutto nella parte degli anni sessanta, si è scelto di conservare il carattere dell’edificio preesistente sul prospetto alla strada dove, la scelta di unico colore, il bianco, ha il compito di evidenziare il rapporto tra pieni e vuoti mentre il prospetto sul cortile interno è stato rivisto con l’aggiunta di nuovi balconi e grandi finestre. L’interno ha comportato una ridistribuzione degli appartamenti e l’inserimento di un ascensore, pur mantenendo il rispetto della struttura tipologico costruttiva. Le originarie cementine degli appartamenti sono state rimosse e riutilizzate sui roof garden.

Il cortile interno è stato adibito a parcheggio la cui copertura è stata attrezzata con un giardino pensile a servizio delle abitazioni del primo piano. Una soluzione progettuale che ha reso possibile mantenere l’originaria destinazione del giardino interno tipico degli isolati del murattiano  e allo stesso tempo contribuendo alla mancanza dei posti auto in città.

 

2011-2014

BARI

 

con studio Arch. Gemma Radicchio